Da dove partire per prendersi cura di sé?È una domanda comune all'inizio di una terapia, di un percorso psicologico. Anche prima di trovare il professionista giusto in realtà. Cominciare è un gesto lungo, difficile dire dove inizi e dove finisca.È la domanda che apre alla possibilità di cambiare prospettiva: siamo disposti ad ammettere che qualcosa non funziona più nella nostra vita.Cominciare si fa, appunto, cominciando.Prepararsi, cercare l'opzione migliore, essere pronti ad ogni eventualità per non fare la scelta sbagliata, a volte è proprio ciò che non ci fa mai cominciare.Ad un certo punto bisogna mettere la penna sul foglio e lasciar andare, vada come vada.Il percorso psicologico è qualcosa che si sceglie molto più spesso col cuore che con la testa, anche se proviamo prima a sondare il terreno. La terapia è come ogni incontro: frutto di casualità e qualche scelta, ovvero abbiamo poco controllo. L'importante è darsi il tempo di capire se quella è la scelta che fa per noi, il terapeuta che fa per noi.Come del resto per tutto, possiamo prenderci il rischio di sbagliare, ma non scegliere e prepararsi a tutto senza provarci mai genera molta più ansia di qualsiasi altro motivo o del sintomo che ci fa soffrire in altri modi.Vada come vada, prova a cominciare.Scegliamo con cura i nostri sentimenti, ma la cura non deve trasformarsi in ansia, e non deve farci trascorrere più tempo a pianificare piuttosto che viverla questa vita.
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